BTO 2009: Il succo dell’evento!

Dopo una giornata di relax totale, in cui il mio corpo ha recuperato dalla stanchezza e soprattutto il mio cervello ha smaltito l’overload, causato dalla mostruosa mole di informazioni ricevute, eccomi a parlare dell’edizione appena conclusa di Buy Tourism Online 2009.

Innanzitutto è stato un evento incredibilmente interessante, durante il quale ho avuto modo di conoscere personalmente, tanti affermati professionisti e blogger del settore, che stimo e seguo ormai da tempo.

Come se non bastasse, a coronare questa esperienza, è arrivata poi la vittoria di Turismo&Consigli, del BTO AWARD 09 come “Best Touristic Blog”, un premio inaspettato che mi riempie di soddisfazione e per il quale ringrazio tutti coloro che mi hanno votato.

Questi è uno dei video del mio intervento al dibattito “BLOGSFERA a BTO 2009 II”

Detto questo, elencare anche in maniera parziale gli argomenti affrontati, dibattutti ed analizzati durante una maniferstazione così ricca di contenuti, è praticamente impossibile, quindi cercherò di riportare in un succo concentrato all’ennesima potenza, quello che secondo il mio modesto parere, merita di essere raccontato a chi non era presente alla BTO.

Ho pensato che il modo migliore per farlo, è quello di scegliere dall’account ufficiale BTO presente su Twitter, le più significative affermazioni dei relatori ospiti all’evento e le moltissime domande/considerazioni, twittate dai blogger presenti in sala o in collegamento tramite la web tv.

twitter-bto

Le twittate più interessanti

– follow12steps  La generazione-C è il turista preparato che vuole sapere tutto, vuole vivere l’esperienza

– intranetlife il cliente non si accontenta di fare il turista, vuole partecipare. Basta con il target: esiste solo il sig. Rossi

– matponta TripAdvisor owner’s tool tries to give some tools to structures etc… IF they know what social media is!

– nelli Il travel shopper impiega in media 29 giorni per programmare il viaggio, effettua 12 ricerche e visita 22 portali di viaggio!

– Dott_Tiribocchi  if i don t want to’ be’ in tripadvisor as a hotel how cam o avoid it?

– rosarusso09 Laura Valerio, Expedia: come uso gli UGC per migliorare le vendite della mia struttura? la parla a Morris Sim

– intranetlife @nelli: il processo decisionale che porta all’acquista diventa sempre più articolato e attraversa tutti i media sociali

– rosarusso09  cosa rende virale il social media? sicuramente la capacità di diffondere le notizie in tempo reale!

– andreapruiti @follow12steps Ad ogni recensione negativa possiamo rispondere.. la domanda è: come gestiamo le recensioni negative?

– danilopontone  mi chiedo se secondo Sim Morris, i social media possano andare oltre la sola fidelizzazione…strumenti di vendita diretta?

– follow12steps  è possibile aggregare gli UGC e creare un TO etico e gratuito? raggiungere la disintermediazione perfetta grazie ai SN? #12steps

– danilopontone  Facebook creare pagina fan per parlare di cose importanti differenziandosi dai concorrenti

– buytourism Il business del turismo nell’era di Internet è CondiVivere…sencondo Marco Montemagno

– andreapruiti David Weinberger: i mercati sono conversazioni (1999).. 10 anni dopo.. lo abbiamo capito..??

federicosisinni: Il sito non è una vetrina o una brochure, è “Ciao benvenuto, come posso aiutarti?” #livebto #12steps

– TUIViaggi Cosa pensano gli utenti di me? Importanza del Monitoraggio, parola di Montemagno

– RobertaMilano #bto2009  nuovi modelli di business per il turismo basati sulle “persone”

– wmtfra – Roberto Favini : Raccontare e conoscere il territorio attraverso le reti sociali online e offline. Lo dice anche Montemagno…

– bedbreakfast Secondo Morris Sim (Brand Karma) siamo ancora nell’infanzia dei Social Media. Siamo ancora in tempo per cominciare

– bedbreakfast Prima regola di Morris Sim sui Social Media: ASCOLTARE! Seguire la reputazione che si ha sul web.

– bedbreakfast Morris Sim. Seconda regola: quantificare ciò che viene detto. Ciò che viene detto di noi, può influire nella propria attività!

– bedbreakfast Morris Sim. Terza regola: Interagiamo con la nostra clientela in modo da fidelizzarla

– fabriziotodisco  disintermediazione meno commissioni piu costi fissi…?

– danilopontone Nozio: da sempre il turismo fonda i propri principi sulla disintermediazione

– danilopontone In 15 anni il sito ufficiale hotel ha sempre ricevuto più visite e prenotazione rispetto alle OTA. Utenti cercano contatto diretto

– giannicerminara E’ per tutti la disintermediazione: gli hotel sono tutti uguali sotto questo punto di vista?

– bedbreakfast Il sito della struttura è letto come il punto d’incontro con la struttura. Ecco perchè deve essere ottimizzato

– Dott_Tiribocchi @passerini avere commissioni sul proprio sito diretto non è di nuiovo essere intermediati?

– danilopontone Ma intermediazione e disintermediazione, non possono convivere? Non sembrano per forza entrare in collisione.

– BookingBlog disintermediazione?attenzione a non perdere visibilità e opportunità

– danilopontone Bookassist: “Gli hotel devono considerare il loro sito come lo strumento più importante che hanno per fare business“. Giusto!!!!

– giannicerminara Il web 2.0 e gli strumenti hanno un effetto moltiplicatore. Aiuta il processo di disintermediazione del prodotto turistico!!

– Dott_Tiribocchi ogni conversazione aperta con voi su qualsiasi canale fate di tutto per rispondere, sempre!

– danilopontone  Si ribadisce l’importanza della formazione dell’albergatore. Bisogna conoscere il web 2.0

– TUIViaggi L’87% degli utenti sceglie l’hotel leggendo recensioni sul web

– giannicerminara Le statistiche mostrano che in tutta la filiera alberghiera gli utenti sono influenzati dalle raccomandazioni.

– turismoconsigli  market metrix: “Una recensione negativa sui social network ha maggior peso di una recensione positiva.”

– federicosisinni Atrapalo in tempo di crisi riesce a fare della Comunicazione free e più penetrante di ogni tipo di comunicazione a pagamento

– TUIViaggi Boscolo Travel Inside: parla Raffaella Bendi! Lancia una provocazion: parliamo anche degli over 60!

– ClaudiaMart Boscolo: su facebook i gruppi vanno avanti da soli. Significa rinunciare a comunicare

– federicosisinni Nel 2009 Boscolo blocca Facebook e Skype e la Toscana assume evangelisti per moniterare il web! pubblico vs privato 1-0

– danilopontone Gli utenti italiani sono quelli più critici e logorroici del web by Zoover

– VeruskaCimino Twitter e Facebook: strumenti fondamentali se usati nel modo giusto!

– TUIViaggi Iabichino on stage invita alla trasparenza e all’onestà sul web. Altrimenti c’è il rischio di inquinamento. Complimenti!

– danilopontone Turismo & Consigli: i social network bisogna gestirli, se no è meglio lasciar perdere!!

– swanbarese  i social network sono x gli utenti, i brand rischiano di inquinarli e di essere controproducenti #bto2009 sarà così?

– VeruskaCimino Bisogno di trasparenza: utilizzare le recensioni negative e positive per migliorare il servizio al cliente

– danilopontone Your site is the destination, your sites should be built to exchange information: What Where When! by @xotels

– BookingBlog  Promuovere la destinazione incrementa il business online, anche del tuo sito ufficiale

– danilopontone L’equazione vincente del business secondo @xotels: Business = (trust) brand + (relationship) people + (value)

– danilopontone Social Media Marketing “it’s not about ROI, it’s about Return on Engangement

– rosarusso09 è importante che le persone diffondano “spontaneamente” il tuo messaggio buzz..!!!

– federicosisinni A new index to measure SN marketing – ROE Retourn on Engagement

– RobertaMilano “tourism IS social, your customere ARE online, interact” (#xotel)

– andreapruiti una notizia positiva viene condivisa con 11 persone, una negativa con 17. (Burson-Martseller,USA) pericolo negative viral marketing

– TUIViaggi I social media sono prima di tutto una questione di mindset – parola di Massimiliano di H-ART! Verissimo

– giannicerminara I viral ben fatti hanno il poter di raccontare una storia: H-Art

– danilopontone Massimiliano Ventimiglia (H-ART): Stare all’interno dei Social Media è una scelta. Non una tendenza!

– intranetlife Ninja Marketing : non ci sono modelli veri e propri per progettare del marketing virale

– VeruskaCimino Viral è la condivisione sociale delle emozioni Mirko Pallera

– TUIViaggi @michelapassarin hai ragione! Bellissimo il viral mktg.. ma si può applicare al turismo e come??

– silvia_84 I brand sono come dei partiti… le persone votano

– TUIViaggi Iabichino ci fa riflettere sul ritorno alla qualità e ai valori genuini. E’ la fine della pubblicità?

– Fauau Xché dite viral marketing non applicabile a piccole entità? viral video non hanno bisogno di costose attrezzature, ma di buone idee!

– bedbreakfast Le 4 S del marketing per Paolo Iabichino: sesso, splatter, sadismo, stronzate

– andreabernardi Paolo Iabichino: adattarsi al modo in cui le persone utilizzano Internet e i suoi strumenti, per non venirne tagliati fuori

– TUIViaggi Rispetto alla media europea di €1265, gli italiani che comprano un viaggio sul web spendono in media €1785

– ClaudiaMart molti operatori da cui gli italiani comprano viaggi online non sono italiani

– turismoconsigli Conosci il tuo prodotto, conosci il tuo cliente, poi sperimenta!

– buytourism Sappiamo quello che le persone cercano…non sappiamo ovviamente chi queste persone siano! GOOGLE

– buytourism Gli utenti su Google cercano inserendo più di tre parole.

– andreapruiti phocustravel: nell’ultimo anno più del 60% delle ricerche sono legate ai viaggi

– intranetlife Google: non è importante quale strumento usate, ciò che importa è che misuriate i risultati ottenuti

– andreapruiti chi utilizza internet fa 35 navigazioni dedicate alla scelta del viaggio prima di fare la valigia

– TUIViaggi Il bello di internet è riuscire a misurare tutto, il difetto è trovare il tempo di farlo – parola di yahoo

– andreapruiti Google: in futuro ci sarà sempre più bisogno di agenzie specializzate in SEO per muoversi in internet

– andreapruiti gli alberghi che hanno la promozione convertono 1,4 volte di più di quelli che non fanno promozione

Focus su alcuni argomenti

Sento la necessità di evidenziare alcuni aspetti,  su 2 dei principali temi affrontati nella main hall, che hanno evidenziato come ci siano ancora opinioni contrastanti e controverse in merito. Di seguito riporto un bilancio di quanto è stato detto alla BTO.

SOCIAL NETWORKS SI O NO? NI!

Come ci si poteva aspettare i social networks sono stati i veri grandi protagonisti della BTO di quest’anno, se n’è parlato in maniera massiccia durante quasi tutte le discussioni sul palco, con grande partecipazione ed entusiasmo anche da parte del pubblico in sala.

Cosa è venuto fuori da tutti questi dibattiti e come la pensano gli esperti di marketing turistico e comunicazione in questo ambito?

– I social networks sono il principale strumento di interazione sul web, in grado di veicolare grazie al passaparola virtuale, visibilità alle strutture ricettive.

I social networks non sono per tutti! Se non avete nulla da dire o se non sapete come utilizzare questo strumento di comunicazione, è meglio starne alla larga.

– Non basta aprire una fan page su Facebook o un account su Twitter, è necessario saper dialogare ed interagire con gli utenti.

– I social networks rappresentano un’opportunità per instaurare un rapporto con i propri clienti potenziali e per fidelizzare i clienti già acquisiti.

– I social networks vanno monitorati constantemente! Gli utenti li usano per dialogare, ovvero sottopongono domande, chiedono consigli, fanno complimenti, rivolgono critiche, e quindi pretendono risposte.

– I risultati conseguiti con i social networks non possono essere misurabili solo con il ritorno dell’investimento (Returrn On Investment), ma anche con un ritorno della partecipazione e del coinvolgimento (Return On Engagement).

DISINTERMEDIAZIONE: QUANDO? COME? PER CHI?

Altro tema caldo è stato quello della disintermediazione, dove anche in questo caso i relatori hanno dato vita ad un dibattito, che mi ha lasciato con alcune perplessità.

La disintermediazione è possibile solo grazie al web!

– La disintermediazione è reale solo quando sulle prenotazioni ricevute non devo nessuna commissione agli intermediari.

La disintermediazione totale non è realizzabile per tutte le strutture ricettive e ci sono vari livelli di disintermediazione.

La disintermediazione comporta un aumento dei costi fissi, rappresentati dagli investimenti in comunicazione sul web.

– Social Networks, Community e portali UGC aiutano il processo di disintermediazione

Conclusione

Semmai ce ne fosse bisogno di ribadirlo, durante la BTO 09 si è compreso come il turismo vada a braccietto con il web e come sia necessario comprendere al meglio le opportunità offerte da internet, per sfruttarne le grandi potenzialità come canale di vendita.

Mi sento di rivolgere un invito ad albergatori ed agenti di viaggio: dedicatevi alla   formazione professionale in questo ambito, partecipando ad eventi come BTO, leggendo blogs e libri che trattano questi argomenti e frequentando attivamente le community del settore.

Il futuro del turismo nel nostro paese dipende soprattutto da questo!

Ah dimenticavo! Ecco un video che esalta lo spirito WEB 2.0 degli organizzatori della BTO:

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