Facebook Ads: come e perchè utilizzarlo nel turismo

facebook ads turismo

Ci sono molti modi per promuovere il proprio brand su Facebook, il social network più diffuso del pianeta che oggi conta oltre 1 miliardo di utenti iscritti.

Una delle possibilità è rappresentata da Facebook Ads, la piattaforma di advertising che consente di raggiungere gli utenti presenti su facebook in base ai loro interessi e dati demografici. Su questo argomento avevo già scritto in passato questo post dal titolo “Facebook Ads per Hotel: 5 punti per fare pubblicità efficaci su Facebook“.

Oggi, con l’aiuto di alcuni case studies scopriamo perché è opportuno usare Facebook Ads, quali obiettivi si possono raggiungere e quali aspetti sono più rilevanti per il settore travel.

Come promuovere una destinazione per invogliare i viaggiatori

Per chi lavora in ambito turistico è essenziale saper comunicare i punti di forza della location che si intende promuovere, creare curiosità negli utenti e incentivarli a scoprire una data destinazione e le attività da svolgere in loco.

Un esempio efficace è costituito dall’Ufficio del Turismo dell’Arizona (AOT), che in precedenza utilizzava forme tradizionali di advertising come inserzioni sui magazine specializzati, cartelloni pubblicitari e volantini per far conoscere i tour disponibili e le altre attività offerte ai turisti.

L’AOT essendo poco soddisfatta dei risultati conseguiti con la promozione off line, ha deciso di utilizzare facebook ads per cercare di generare interesse negli utenti iscritti al social network, lanciando eventi speciali e promozioni varie legate a visite guidate. L’obiettivo di tale iniziativa era ottenere più conversioni e nuovi fan.

A questo scopo è stata realizzata una Fanpage e sono stati creati degli annunci sponsorizzati riguardanti offerte, eventi locali e gadget. Per filtrare gli utenti giusti è stata scelta l’opzione di targeting “likes and interest“, un filtro di Facebook Ads basato su mi piace e interessi, ovvero quell’insieme di informazioni presenti nel profilo degli utenti, come i film e la musica preferita, i gruppi e le fanpage che si seguono, etc. Utilizzando questo filtro si possono profilare gli utenti in maniera molto precisa.

Ad esempio è stato lanciato un contest che metteva in palio dei biglietti per partite dei Chicago Cubs e per vedere gli allenamenti primaverili in Arizona. Per questo concorso è stato impostato il targeting likes and interest, scegliendo di far apparire gli annunci solo agli utenti che già avevano dato un mi piace alla fanpage ufficiale della squadra, un sistema perfetto che ha permesso di coinvolgere solo le persone veramente interessate ad un premio simile.Facebook Ads: Case Study Arizona

Oltre a ciò sono stati condotti molteplici test su foto e testi presenti negli annunci, per arrivare ad ottenere le performance migliori in termini di CTR.

Grazie a questa strategia la campagna ha ottenuto ottimi risultati, infatti l’89% del traffico sul sito web OAT derivante da campagne di marketing, è stato generato da Facebook, le conversioni relative alle visite guidate in Arizona sono cresciute del 27%, le iscrizioni alla newsletter del sito del 17% e i click sulla landing page sono stati superiori di ben 8 volte rispetto alle classiche campagne di paid search.

Avere più visibilità e prenotazioni grazie a Facebook

Il case study di Luxury Link è interessante per chi gestisce strutture ricettive di lusso: la campagna Facebook Ads è stata concepita con lo scopo di raggiungere nuovi clienti e aumentare le revenue grazie a sconti esclusivi per la propria community.

Il primo passo è stato la creazione della Fanpage con un’accurata scelta delle foto in tema con i viaggi di lusso, successivamente è partita la campagna vera e propria composta da 3 tipologie di annunci con target e finalità differenti, ovvero:

  1. annunci per promuovere una live chat con un esperto di viaggi nei Caraibi, per incuriosire la propria potenziale clientela
  2. annunci per coinvolgere coppie sposate che sono fan di brand come Fendi, Chanel, Prada e Starbucks
  3. annunci per spingere le promozioni speciali con testi del tipo “Fai una vacanza di lusso con il 65% di sconto! Prenota oggi la tua fuga da sogno!”.Facebook Ads: Luxury Link case history

Inoltre per stimolare l’interesse dei fan, Luxury Link ha postato frequentemente degli aggiornamenti di status per offrire pacchetti e sconti last minute, organizzato delle live chat sulla propria pagina per consentire ai fan di fare domande a degli esperti di viaggi e soddisfare le loro curiosità, lanciato un Photo Contest settimanale per incoraggiare gli utenti a indovinare la location della foto.

Infine per raggiungere gli amici dei fan sono state usate le sponsored stories: grazie a immagini accattivanti sono riusciti a incrementare la visibilità di alcuni post specifici e a scoprire quali destinazioni generavano più interesse.

I risultati sono indiscutibili: 100% di incremento delle vendite via Facebook dei pacchetti di viaggio, 30% di crescita mese per mese degli accessi al sito di Luxury Link provenienti da Facebook, infine il 90% dei fan che hanno acquistato dei pacchetti sono nuovi clienti.

Conclusioni

Facebook Ads è un validissimo canale promozionale per incrementare visibilità, brand awareness, reputation e conversioni, in alcuni casi è anche più economico e redditizio rispetto al search engine marketing, lo dico con cognizione di causa dopo aver gestito una trentina di campagne negli ultimi 2 anni...

Questi due case history dimostrano che non ci si può fossilizzare solo su SEO e Pay Per Click e che non si vive di solo google!

Bisogna utilizzare anche altri canali, sperimentare forme alternative di advertising per intercettare gli utenti e Facebook ADS è sicuramente una delle più efficaci.

Con l’occasione ti consiglio di leggere la mia presentazione dal titolo “Facebook per Hotel” effettuata durante il corso di Revenue Management 2.0 organizzato da Qnt al Four Seasons di Firenze.

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