Google + 1: il pulsante mi piace di Google in risposta a Facebook

Negli ultimi mesi le novità annunciate da Google e Facebook quasi non si contano più, la battaglia fra i due colossi del web sembra una partita a scacchi, in cui però google sembra essere sempre una mossa indietro rispetto all’avversario. Dopo la Social Search che ha confermato quanto nel web siano importanti le opinioni degli utenti e l’influenza che riescono a generare, ieri è arrivato il turno di Google +1, un pulsante che serve a dire “te lo consiglio” riprendendo la logica del mi piace di facebook, ma in parte anche del retweet di twitter.

Google + 1: come funziona?

In pratica coloro che sono registrati e loggati su google profile, vedranno i risultati della serp con un pulsante +1 sul lato destro, premendo tale pulsante l’utente potrà esprimere un voto di gradimento su uno dei risultati.

Successivamente un utente che visualizzerà nella serp il sito che ha ricevuto il +1 potrà vedere tale risultato in 2 modi:

  • se l’utente che ha premuto sul pulsante è collegato a noi tramite social network (twitter, profilo google, picasa, flickr, etc.), apparirà un link con il nome e l’icona dell’utente che ha votato. Sarà inoltre possibile visionare il profilo google dell’utente e scoprire tutti i +1 effettuati in precedenza.
  • se non abbiamo alcun collegamento con gli utenti che hanno premuto sul pulsante +1, verrà visualizzato solo un conteggio totale dei gradimenti, e non sarà quindi possibile visitare i profili degli utenti votanti.

Vi riporto il video ufficiale di Google +1 e tre screenshot per capire meglio:


Serp con pulsante Google +1 (quando è stato premuto è di colore pieno, altrimenti in trasparenza):
Conferma del voto Google +1:
Profilo Google dell’utente che ha votato con tab +1:

Dove e come attivare il pulsante Google + 1

Come sempre le novità di questo tipo vengono attivate prima su google.com per ricerche in inglese, quindi se volete vedere in azione il pulsante +1 dovete prima di tutto registrarvi su Google Profile, o se avete già un profilo aggiornarlo, dopo di che andate sulla pagina di Google Experimental Search e cliccate sul pulsante “join this Experiment“. Fatto ciò potrete andare su google.com ed effettuare una ricerca qualsiasi, vedrete comparire il pulsante +1 accanto ai vari risultati.

Le implicazioni a livello SEO

Secondo questo articolo pubblicato stamattina sul blog ufficiale di Google Adwords, il pulsante +1 si andrà ad aggiungere ai tanti fattori utili per il calcolo del ranking dei risultati di ricerca organici. Ed ancora Google afferma che

Il nostro obiettivo è fare in modo che gli utenti Google ottengano suggerimenti nel modo più semplice dalle persone di cui si fidano nel momento in cui li richiedono”.

Insomma Google integra il pulsante +1 per restituire risultati migliori agli utenti e per farlo si rivolge proprio a loro, chiedendo un semplice feedback. L’intento è lodevole ma mi domando quanto questo nuovo fattore andrà ad influire sulla serp, e quanto ci vorrà prima di vedere siti che in pochi giorni ottengono in maniera artificiosa centinaia di +1, magari con profili falsi o azioni coordinate da SEO Black Hat.

Oltre alla rete di ricerca il pulsante +1 verrà a breve integrato anche negli annunci sponsorizzati di adwords e nei siti partner che utilizzano Adsense.

Considerazioni

Per quanto mi riguarda credo che il Google+1 non sia altro che un vano tentativo di rincorrere facebook, ma che porterà in realtà ben pochi sconvolgimenti nella serp e a livello di interazione complessiva con gli utenti. Prima di tutto gli utenti che hanno un Google Profile non sono molti (google profile non è gmail), ed ancor meno sono coloro i quali navigano su google loggati a profile. Io per esempio lo faccio raramente…

Anche l’effetto virale di un banale +1 accanto ad un risultato in serp, non credo proprio inneschi un meccanismo di fiducia minimamente paragonabile ad un mi piace di facebook. Stesso discorso anche nel momento in cui Google darà la possibilità di integrare il pulsante +1 all’interno di un sito web, proprio come è possibile fare ora con i pulsanti social di Facebook e Twitter. Mi sbilancio dicendo che come Google Buzz è stato un buco nell’acqua, anche questo +1 non avrà grossa diffusione tra gli utenti.

E voi come la pensate in proposito? Pensate che il +1 rappresenti la svolta social di Google in attesa del rilascio di Google Me, il nuovo social network in cantiere?

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2 Comments

  • Mauro Calbi ha detto:

    Credo che invece possa dare una grossa mano ai risultati delle SERP. Google vuole cercare di premiare le pagine che forniscono il miglior contenuto e non quelle che appaiono ai primi posti delle ricerche solo perché sono stati rispettati quei interventi fondamentali per il posizionamento.

    Spesso troviamo ai primi posti, pagine inutili. Solo perché hanno una buona link popularity. Dando la possibilità ai navigatori di dare un giudizio (magari in futuro ci potrebbe essere anche un -1), Google è certo che quel sito ha un contenuto interessante.

    Molte informazioni, Google le riceve anche dai dati statistici della Google Analytics attraverso il Bounce Rate, ossia il tasso di abbandono del sito. Ma non tutti i siti hanno attivate le Google Analytics.

    Quindi credo che sia uno dei tanti servizi, stratagemmi…che Google possa utilizzare per esser sempre il numero 1 e dare le risposte giuste a ciò che cercano gli utenti.

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Ciao Mauro, sicuramente l’intento di Google è quello da te descritto, ho solo grossi dubbi sulla sua riuscita. A questo punto solo il tempo decreterà la bontà o meno del +1. Un saluto

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