Turismo cinese: come intercettare questo tipo di turisti

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite i turisti cinesi stanno per diventare i principali big spender a livello internazionale, in seguito al considerevole aumento dei viaggi all’estero dei cinesi (70,3 milioni nel 2011 e 82 milioni previsti quest’anno) e all’espansione della classe media, un dato che dovrebbe accendere l’interesse di tutti gli operatori turistici poiché si tratta di una fetta importante dell’intero turismo mondiale.

Quali sono le attrattive dell’Italia preferite dai cinesi

La ricerca effettuata da Hurun relativa alle preferenze dei clienti cinesi di fascia alta rivela che l’Italia è al 6° posto fra le destinazioni di lusso internazionali più richieste nel 2013, una novità cruciale poiché fino all’anno precedente il nostro Paese non era presente nemmeno nella top ten.

classifica-turismo-cinese

L’Italia costituisce una meta attraente per i viaggiatori cinesi che amano il lusso e le ragioni sono molteplici: da una parte la presenza di un patrimonio storico-artistico di rilevanza unica e i numerosi prodotti enogastronomici DOC, dall’altra la varietà di brand di moda del settore lusso che interessano soprattutto gli shopping addicted.

La spesa media del turista cinese all’estero è cresciuta del 30% rispetto all’anno scorso, una tendenza promettente che potrebbe essere sfruttata offrendo servizi esclusivi per questo target di viaggiatori.

È proprio a causa degli aumenti del costo della vita e delle tasse sui prodotti luxury in Cina che i turisti sono più propensi a fare acquisti quando sono all’estero, inoltre va aggiunto che per il turista cinese fare shopping è parte della propria cultura, come sottolinea Xu Jing, a capo dell’Asia-Pacific programme dell’UNWTO:

A differenza del turista europeo, che in genere dedica poco tempo allo shopping quando è in vacanza, il turista asiatico ama portare a casa dei souvenir e acquistare qualcosa che comunichi che è stato all’estero.

Nel caso dell’Italia, secondo il World Travel Market Global Trends Report del 2012 l’afflusso di turisti dalla Cina dovrebbe aumentare più del 15% ogni anno fino al 2016, di conseguenza è fondamentale conoscere le richieste di questo tipo di clientela ed essere in grado di esaudirle.

Arrivi previsti dalla Cina dal 2012 al 2016

Arrivi previsti dalla Cina dal 2012 al 2016

I turisti cinesi, in sintesi, non si accontentano delle mete più famose e hanno abitudini diverse dal tipico turista europeo.

Gli albergatori che mirano a intercettare questo target dovrebbero predisporre dei pacchetti speciali, ovvero delle esperienze autentiche dedicate alle eccellenze italiane (culturali, gastronomiche e di alta moda), e garantire un livello top dei propri servizi.

I pacchetti dovrebbero essere molto più elaborati rispetto al classico soggiorno + trattementi benessere, o soggiorno + cena.

La proposta ideale per il turista cinese, dovrebbe prevedere anche esperienze territoriali esterne alla struttura, come visite ad aziende eccellenti in ambito artigianale, food & wine o fashion, per capirci. Le possibilità sono infinite, basta un pochino di volontà e inventiva.

Ad esempio l’Hotel Torre Palombara situato in Umbria, ha realizzato con l’aiuto di un produttore locale un pacchetto dedicato al cashmere, uno dei punti di forza del made in Italy. Una proposta originale che potrebbe sicuramente incontrare l’interesse di turistici cinesi (e non solo).

Per tornare alle abitudini di questi turisti, è molto interessante anche il fatto che i visitatori cinesi che ritornano più volte in Italia scelgano località turistiche meno scontate (come Napoli, Lago di Como, le Cinque Terre e Capri) e preferiscano pianificare viaggi individuali piuttosto che affidarsi a tour organizzati. Io non lo avrei mai detto!

Secondo i dati dell’Ambasciata Italiana in Cina, infatti, i viaggi individuali in Italia sono aumentati del 60% da gennaio a settembre 2012 rispetto all’anno precedente, il che si traduce in una maggiore autonomia del turista che decide dove andare e cosa vedere durante il proprio soggiorno nel Belpaese.

Come prenotano i turisti cinesi

Anche in Cina la pianificazione di un viaggio online sta diventando la forma prevalente per preparare una vacanza all’estero: i dati della China Tourism Academy dicono che più del 52% dei viaggiatori cinesi cerca informazioni sul web (da mobile e desktop), se pensiamo che gli utenti cinesi sono al momento quasi 600 milioni è chiaro che la visibilità online su questo mercato è indispensabile.

Mete culturali, shopping e luxury brand, la formula vincente

Come abbiamo visto l’Italia può contare su una serie di peculiarità molto richieste dai big spender cinesi, e ha buone possibilità di divenire la destinazione preferita in Europa (al primo posto per ora c’è la Francia).

Hotel, enti istituzionali, brand nazionali con una forte presenza sul mercato sono gli attori in grado di cavalcare il boom del turismo dalla Cina, a patto di comprendere ed esaudire le richieste di questa nuova tipologia di viaggiatori che sta iniziando a scoprire oggi il patrimonio unico dell’Italia.

Fonti:

http://www.hurun.net/usen/NewsShow.aspx?nid=408

http://www.scmp.com/news/china/article/1065941/chinese-outbound-tourism-growing-rapidly

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