Ille-Roif – Ricettività fuori dal comune

 

Da amante dei viaggi ma anche a causa del mio lavoro, sono costretto a frequenti trasferte, che mi costringono a dover dormire in vari hotel sparsi per il mondo. Quando prenoto per conto mio la scelta cade sempre su strutture particolari, che mi colpiscono per l’originalità o per la loro indiscutibile bellezza. Nel caso di viaggi di lavoro invece, gli alberghi vengono prenotati direttamente dai clienti che mi hanno contattato, i quali di solito prediligono hotel moderni, dai moltissimi comfort, ed ubicati in posizione strategica rispetto agli appuntamenti da effettuare. Purtroppo gli hotel che hanno queste caratteristiche sono quasi sempre  tutti uguali, standardizzati, senza un’identità, o un’anima che li contraddistingua uno dall’altro. Essendo così anonimi non lasciano un ricordo impresso nella memoria dei loro clienti, ed io sono uno di questi.

Proprio per questo motivo negli ultimi anni,  i grandi e piccoli gruppi alberghieri stanno affidando la progettazione dei nuovi hotel , o la ristrutturazione dei vecchi, a designer, architetti ma soprattutto ad artisti dall’indiscusso gusto ed estrosità. Finalmente si è scelto di osare, rischiare, sperimentare, stupire. Questa è la chiave vincente! C’è sempre più voglia di emozionarsi, i clienti sono stufi delle solite camere con un letto, due comodini ed un’anonima scrivania. Anche le riviste di settore oramai pubblicano solo articoli, redazionali e recensioni su hotel inusuali, i cui ambienti sono vere e proprie opere d’arte, o espressione di un’architettura ed un design moderno ed innovativo.

Su questo filone è nato nei pressi di Roma e più precisamente a Fara Sabina, lo stupendo Boutique Hotel “Ille-Roif“. Pur vivendo a Roma mi sono imbattuto in questo gioiellino solo in occasione di una cena organizzata da un caro amico, il quale ha scelto giustamente questa suggestiva location per  eventi, come spazio per celebrare una memorabile serata. L’Ille-Roif nasce dalla mente di un coraggioso imprenditore romano, il quale senza aver minimamente esperienza nel settore turistico, ha realizzato un progetto di assoluto valore, da apprezzare sotto ogni punto di vista. La struttura era in precedenza una villa privata, che è stata completamente restaurata ed arricchita con moltissimi elementi d’arte contemporanea. Nulla è lasciato al caso, ogni ambiente ha caratteristiche, arredamenti, e “folli trovate” che lo rendono unico.

Le stravaganti camere, suite e “carovane” sono tutte diverse tra loro, coloratissime, arredate con pezzi originali e mobili realizzati  ad-hoc da artigiani ed artisti. Anche gli ambienti comuni proprio “comuni” non lo sono, il ristorante per esempio al posto di avere delle normali sedie, ha delle altalene che scendono dal soffitto. Nonostante l’assoluta stravaganza di questo hotel, i comfort non mancano, e a disposizione degli ospiti oltre ai 2 ristoranti, c’è anche un piccolo centro benessere, una piscina e d un campo da tennis. L’Ille-Roif  oltre ad essere una meta per una breve vacanza in campagna, è anche il luogo ideale per matrimoni, feste ed eventi al di fuori del normale.

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2 Comments

  • 7mates ha detto:

    sono molto interessata a questa struttura che di sicuro attira anche l’attenzione del viaggatore piu’ “superficiale”.

  • Francesco Rossi ha detto:

    Sono un viaggiatore solitario, amante da sempre di mete lontane.
    Quest’anno verso ottobre, ho deciso di vivermi Roma… con i suoi resti, le sue bellezze e i suoi musei.
    Ho scelto un graziosissimo hotel, nel centro di Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna, elegante, tranquillo, con un personale gentile e caloroso.
    L’Hotel Manfredi della romantica via Margutta.
    Non credevo che proprio qui in Italia, avrei trascorso momenti così esclusivi, forse quelle sensazioni che ho sempre cercato fuori ma non sapevo potessero rapirmi proprio qui nel mio Paese.
    Ma sono felice di questo e positivamente sorpreso….

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