italia.it considerazioni e riflessioni sul nuovo portale

Da ieri, dopo un ritardo di circa mezza giornata rispetto alle previsioni, è finalmente online la versione beta del nuovo portale italia.it, realizzato gratuitamente per il Ministero del Turismo da ACI Informatica, società dell’ACI, che ha già lavorato in passato per vari ministeri.

Come già detto nel precedente articolo il portale verrà ultimato entro la fine del 2009, completando anche l’aspetto commerciale del progetto, che consentirà la vendita online di pacchetti vacanza per albergatori ed operatori del settore turistico.

Non c’è molto da dire sulla versione attuale del portale, che è talmente scarno ed incompleto, da poter offrire pochi spunti per dibattiti interessanti.

Analisi grafica – Voto 6,5

Spenderò poche parole su questo aspetto, dicendo che la grafica a mio avviso non eccelle per design, ma diciamo che tutto sommato il sito è gradevole, soprattutto se confrontato con la vecchia versione. La differenza sicuramente la fanno le molte bellissime immagini e video dell’Italia, che renderebbero decente anche su un sito bruttino.

Analisi dei contenuti – Voto 4,5

Questo è ad oggi il vero tasto dolente del portale, che secondo me ha pochi contenuti veramente di qualità realizzati ad-hoc.

I testi descrittivi sono risicati ed in alcuni casi scritti in maniera poco brillante, non che ci sia bisogno di chissà quali virtuosismi letterari su un sito del genere, ma si può fare sicuramente qualcosa di più.

Bruttissima una delle più importanti sezioni del portale,  la sezione alberghi, che con mio stupore non è altro che un wrapper sul database del portale di ENIT, il quale oltre ad essere realizzato male è anche molto scarno, visto che è composto solo da un decimo delle strutture ricettive presenti in Italia. Questo potrebbe essere un grosso limite per il lato commerciale di italia.it, sul quale punta fortemente il Ministro Brambilla, per cui auspico che la scelta di appoggiarsi sul database Enit sia solo una pezza temporanea, nel frattempo in cui verrà realizzato il vero DNS per le prenotazioni di vacanze sul portale.

Altra pecca del portale riguarda le due altre funzioni principali “mappa” dove sono presenti immagini, video e tour virtuali delle varie località italiane, e “cerca italia“, che è il motore di ricerca interno al portale finalizzato a fornire le informazioni turistiche presenti nei siti istituzionali delle Regioni, Province, Comuni ed enti di promozione turistica italiani. Entrambe le funzioni cliccando sui rispettivi links si aprono inspiegabilmente in blank, cioè in un altra pagina del browser, dando quindi al navigatore l’impressione di aver lasciato il portale. Scelta sbagliatissima, che non si effettua mai per sezioni così importanti, che dovrebbero essere parte integrante di un sito come italia.it.

Stesso discorso anche per la sezione meteo, che apre un link ad una pagina del sito web meteo del Ministero della Difesa, che purtroppo è realizzato solo in italiano e quindi poco consono per la consultazione da parte degli utenti stranieri.

Per gli altri dettagli minori lascio a voi il giudizio, dopo che avrete spulciato tutte le pagine del portale.

Considerazioni finali – Italia.it rimandato a dicembre 2009

Insomma la delusione c’è, ma è affievolita dal fatto che il portale sia attualmente in fase beta, realizzato per stessa ammissione della Brambilla in sole due settimane e quindi giustificato in parte per tutti gli errori e le lacune attuali.

Sarebbe dunque ingiusto dare una sonora bocciatura al progetto, più opportuna una tirata di orecchie agli sviluppatori per alcune scelte sbagliate, alle quali  però si può porre rimedio in poco tempo.

Mi domando però se si sentisse veramente il bisogno di un portale così approssimativo e se non fosse stato meglio aspettare la versione definitiva per il lancio online. Io sono dell’opinione che le cose o si fanno al meglio o è più opportuno aspettare  che i tempi siano maturi. D’altronde non credo che a metà luglio questo portale possa cambiare le sorti del turismo estivo in Italia, a pensarla con un pò di malizia, sembra più che altro uno spot per il nuovo Ministero del Turismo.

Comunque aspetto la versione definitiva di italia.it, riponendo grosse aspettative soprattutto sul sistema di prenotazioni online, che sarà il vero fulcro di tutto il portale.

Nel frattempo aspetto i vostri commenti con giudizi ed impressioni in merito, magari potremmo fare una lista di correzioni e mandarle al Ministro Brambilla, che si è detto apertissimo a critiche e consigli da parte dei cittadini.

4 Comments

  • Pino Santucci ha detto:

    Io darei un bel 2 ai contenuti, anche se il portale è in fase beta non ci siamo proprio. Anche dal punto di vista SEO il lavoro è fatto con i piedi, le pagine hanno tutte gli stessi meta dati, quindi così com’è non credo si posizionerà bene sui motori di ricerca…

  • Beatrice ha detto:

    stereotipi e basta incredibile! La Sicilia senza la cattedrale di Monreale…davvero brutto..se volte vedere un bel sito del turismo date un’occhiata a quello della Giordania o della Grecia, o della Turchia…quello dell’italia sa di vecchio. e in Lombardia nel video non compare Mantova…cmq come sempre l’estero lavora sempre meglio di noi :(
    A mio parere il migliore in circolazione è quello de Marocco sia come grafica, che come contenuti..ti fa proprio venire voglia di partire per il Marocco…

  • Margherita ha detto:

    davvero poco per adesso, considerando che il budget è di ben 10 milioni di euro… troppo classico e poco diretto e poi arriveremo mai ad un booking on-line che si rispetti?

  • Fabrizio Todisco ha detto:

    Questo portale è riusciuto però ad ottenere un risultato importante…ha messo tutti daccordo…:)!!! Italia.it come spendere male 10 milioni di euro per un portale web…

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