Disintermediazione Turistica – Parte 3 – Portali Turistici

Dunque dove eravamo rimasti? Ah già! Si parlava di disintermediazione turistica per gli albergatori.

Facciamo un breve riassunto dei due post precedenti:

  1. nella prima parte ho elencato gli elementi on site che devono essere presenti nel sito web di una struttura ricettiva (sito dinamico, grafica accattivante, booking engine, etc..)
  2. nella seconda parte invece ho parlato di Pay per Click, forma pubblicitaria ideale per dare visibilità immediata al sito sui motori di ricerca, e di SEO, ovvero di ottimizzazione del sito per apparire nei primissimi risultati di Google, Yahoo e Bing.

In questa terza parte comincierò a parlare di Elementi Off Site, o meglio di quei “fattori esterni al sito web“, che si rivelano determinanti per la promozione su internet, soprattutto in ambito SEO, dato che contribuiscono ad incrementare la visibilità di un sito nei motori di ricerca.

Il più importante degli elementi off site è l’inserimento del proprio sito web in portali turistici per strutture ricettive.

PORTALI TURISTICI

Sono siti di grandi dimensioni, che hanno al loro interno decine se non centinaia di strutture ricettive, ognuna delle quali è presente con almeno una pagina di presentazione, in cui solitamente si trova descrizione, galleria fotografica, e contatti dell’hotel, fra cui un link diretto al sito web ufficiale.

Essere presenti in portali di questo tipo è importante per molteplici motivi:

  • aumenta gli accessi sul sito ufficiale dell’ hotel nonchè le prenotazioni da parte di utenti targhetizzati
  • aumenta la link popularity di un sito, cioè il numero di siti che linkano verso il sito web dell’hotel (più link=sito più importante per i motori di ricerca)
  • aumenta il trust rank, cioè “l’affidabilità e l’autorevolezza” del sito per i motori di ricerca

Un link diretto da un portale importante e con molta visite, oltre a veicolare in maniera diretta potenziali clienti, incrementa dunque le possibilità del sito ufficiale dell’hotel di apparire sui motori di ricerca, per keywords molto competitive.

Facciamo un esempio pratico:

Il mio portale www.relaistoscana.com ha un’ottimo posizionamento su Google, per le principali parole chiave sul turismo di alto target in Toscana, tipo relais toscana, boutique hotel toscana, etc. Tale visibilità è difficilmente raggiungibile da siti web di piccole dimensioni o scarsamente ottimizzati lato SEO, quindi per molti hotel, l’inserimento nel portale è l’unico modo per raggiungere utenti che altrimenti non verrebbero mai intercettati.

Oltre a questo beneficio, bisogna aggiungere l’importanza ottenuta dal link diretto presente nelle pagine di presentazione, come questa per esempio: Aia Mattonata

Bisogna però specificare che non tutti i portali sono uguali, dato che la maggior parte di questi non giustificano la spesa relativa al canone di inserimento, sia dal punto di vista delle visite ricevute, sia per la “qualità del back link“.

Non è necessario essere presenti su decine di questi portali, ne bastano tre o quattro, ma è fondamentale capire quali sono quelli validi e quelli inutili, onde evitare di sprecare soldi inutilmente.

Come individuare il portale più adatto per il proprio hotel?

Io consiglio questi tre metodi:

A) Effettuate una ricerca su google con parole chiave composte da tipologia di struttura ricettiva + zona geografica del vostro hotel e prendete in considerazione solo i portali che risultano entro le prime 10 posizioni del ranking.

Esempio: se avete un bed and breakfast a Roma, inserite nel campo di ricerca “b&b roma” e consultate i portali in prima pagina. Successivamente per appurare che la visiblità del portale sia veramente buona, provate a compiere altre ricerche con almeno 4 o 5 combinazioni di sinonimi, e magari anche in lingua straniera, tipo “bed and breakfast rome“. Incrociando i risultati di queste ricerche dovreste aver già individuato i portali migliori.

B) Scegliete solo portali che inseriscono un link diretto al sito web senza attributo “nofollow”, altrimenti il link non avrà utilità ai fini SEO. Il link nofollow infatti non passa page rank e viene ignorato dai motori di ricerca. Per accertarvene basta chiedere ai titolari del portale questo dettaglio, prima di sottoscrivere il contratto.

C) Verificate che le pagine del portale relative alle varie strutture ricettive, siano indicizzate nei motori di ricerca, ed abbiano un page rank minimo pari a 1.

Il page rank è quella barretta verde presente nella google toolbar, che indica il valore attribuito da google ad ogni pagina web, più è alto e più la pagina in questione risulta importante. Nonostante in molti sostengano che sia morto da tempo, è ancora oggi l’elemento primario che ci indica l’autorevolezza e la popolarità di un sito internet.

Per vedere il page rank di una pagina web basta installare nel vs. browser la google toolbar ed abilitare l’opzione specifica. Farlo è semplicissimo, seguite i due passaggi presenti nella guida ufficiale di google.

Per ora è tutto, nel prossimo post parleremo di un altro rilevantissimo elemento off site, il corporate blog!

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