Tripadvisor – Gli hotel possono tutelarsi da recensioni false e diffamazione

Nell’arco di questi giorni mi sono attivato per trovare le giuste risposte a tutte le domande che mi ero posto nell’ultimo articolo “Tripadvisor e recensioni false“, oggi finalmente ho una risposta per ognuno di quei quesiti.

1: Un Hotel può evitare in qualche modo di ricevere una recensione falsa e richiederne la rimozione?

Purtroppo ad oggi non c’è alcun modo per prevenire  una recensione di questo tipo, poichè il sistema adottatto da tripadvisor lascia una libertà assoluta agli utenti, che sono in grado di pubblicare recensioni false senza alcuna possibilità di intervento da parte degli albergatori. Tripadvisor infatti in passato è intervenuta solo a tutela dei navigatori, rimuovendo alcune recensioni segnalate dagli utenti come possibili falsi, come nel caso eclatante del Yasawa Island Resort & Spa delle Fiji, occasione in cui è stata avviata un’indagine da parte del team di Tripadvisor, a causa dell’enorme discrepanza tra le recensioni positive e negative.

Gli albergatori che invece  hanno cercato da soli di rimuovere le recensioni false, contattando direttamente gli utenti autori dei contenuti incriminati, sono stati ulteriormente penalizzati da tripadvisor, che ha pubblicato sulla pagina di ogni proprietà il seguente messaggio “Messaggio da TripAdvisor: TripAdvisor ha ragionevole motivo di ritenere che questa proprietà o associazione di persone connesse con la proprietà, può avere tentato di manipolare il nostro indice di popolarità interferendo con la natura imparziale delle nostre recensioni. Si prega di tener conto di ciò, quando effettui la ricerca per  i tuoi piani di viaggio.”

A mio modo di vedere se tripadvisor presta attenzione alle segnalazioni di abusi da parte degli utenti, dovrebbe fare altrettanto con le segnalazioni degli albergatori.

2: E’ così difficile per tripadvisor arginare il problema delle recensioni false?

Assolutamente no! Anzi sarebbe semplicissimo se solo ci fosse la volontà di farlo.  Tripadvisor potrebbe impedire la creazione di account multipli, rendendo univoco ogni account ed associandolo ad un solo utente. Parlando con esperti di software ed applicazioni web, tutti mi hanno confermato che ci sono moltissimi modi per arginare un fenomeno di questo tipo. Il più semplice ed efficace è quello adottato dal famoso sito di aste online Ebay, che in fase di registrazione degli utenti richiede il codice fiscale, ma nel caso di Tripadvisor anche un altro documento come il passaporto andrebbe bene, l’importante è associare l’account ad una sola persona, verificandone l’identità. Questo sistema consente inoltre in caso di diffamazione, di trovare immediatamente il responsabile del reato, diventando dunque una sorta di deterrente per i malintenzionati, che per evitare di incorrere in guai legali ci penserebbero più di una volta a lasciare recensioni false.

Mentre tripadvisor prende il problema sotto gamba, sottovalutando l’effetto boomerang che si può innescare con l’aumento delle recensioni false, altri portali simili stanno intervenendo con prontezza per dare maggiore credibilità alle opinioni dei propri utenti. BOO per esempio consente ad ogni indirizzo IP una sola recensione per albergo,  mentre il famoso TravelPost addirittura verifica che il cliente abbia realmente soggiornato nell’hotel, contattando il proprietario stesso dell’albergo.

Sicuramente queste operazioni complicherebbero ed anche molto la gestione dei contenuti per Tripadvisor, vista soprattutto l’enorme mole di nuove recensioni che vengono pubblicate ogni giorno (circa 1.500), ma tutto ciò è doveroso per proteggere albergatori ed utenti stessi dalle recensioni false e diffamatorie.

3: Quale posizione ha assunto tripadvisor per difendersi dalle accuse?

In passato Tripadvisor ha dovuto difendersi molte volte dalle accuse rivolte alla veridicità delle recensioni presenti sul proprio sito, ma lo ha fatto sempre in maniera poco convincente, senza mai specificare le segretissime modalità utilizzate nel processo di valutazione dei contenuti. Il Times riporta in questo articolo la difesa di tripadvisor, che per bocca di Marc Charron, uno dei maggiori dirigenti del gruppo, dichiara quanto segue:

– “Abbiamo un algoritmo sofisticato ed in continua evoluzione per il filtraggio delle recensioni false”.

– “Su ogni recensione viene effettuato un controllo da parte di un moderatore, che ne accerta la veridicità prima di pubblicarla online”.

– “Vengono effettuate investigazioni accurate sulle recensioni segnalate da altri utenti come possibili falsi”.

Tutto ciò non basta ed i dubbi invece di essere fugati, vengono alimentati dall’assoluta mancanza di chiarezza e trasparenza da parte di Tripadvisor.

4: La legge può tutelare gli albergatori vittime di diffamazione su tripadvisor?

Arriviamo al punto caldo della questione, che è quello riguardante la possibilità per gli albergatori di far rimuovere le recensioni diffamatorie  di cui sono vittime e richiedere un risarcimento per i danni d’immagine. La questione è molto complessa e ha richiesto la consulenza di legali esperti in materia, che hanno valutato attentamente il problema, affermando che una richiesta danni è  più che plausibile in questi casi, purchè venga provata l’assoluta falsità della recensione pubblicata su tripadvisor.

5: E’ possibile intentare una sorta di class action in italia contro tripadvisor?

Grazie ad un accordo che ho raggiunto personalmente con le associazioni Codacons e Comitas,  da sempre attive per la tutela dei consumatori e delle Piccolo-Medie Imprese, sta per partire un’iniziativa dal titolo “Albergo Sicuro“, volta ad arginare il problema delle recensioni false o diffamatorie su tripadvisor e nel web in generale, ma anche necessaria per sensibilizzare le istituzioni nazionali ed europee su questo fenomeno negativo, che crea danni reali ad un settore delicato come quello del turismo.

L’iniziativa prevede un intervento su più fronti che comprenderà il ricorso all’ANTITRUST e coinvolgerà anche gli Enti locali (APT, Proloco, Provincie, Regioni) e, ovviamente, il Ministero del Turismo.

Non appena verranno definiti nel dettaglio i termini dell’iniziativa, pubblicherò un articolo con all’interno le modalità per l’adesione da parte degli albergatori, che anticipo da subito, avranno consulenza legale gratuita su questo tema.

Nel frattempo se volete potete segnalare le vostre esperienze, i casi sospetti e le iniquita’, insieme avvieremo un’azione incisiva per mettere a nudo questo problema e promuovere iniziative di miglioramento. Scriveteci anche una breve nota, vi contatteremo per avviare un’azione di tutela ed anche per un’eventuale richiesta di risarcimento per i danni subiti.

Aggiornamento: L’iniziativa purtroppo non ha prodotto i risultati sperati, per cui anche con il supporto di Codacons e Comitas, ad oggi per il problema recensioni false su tripadvisor non ci sono soluzioini legali valide.

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35 Comments

  • Sara Tessini ha detto:

    Salve Enrico, entro quando pensi che questa iniziativa avrà inizio? Il mio albergo è stato fortemente penalizzato da una lunga serie di recensioni false, scritte anche quando eravamo chiusi per la stagione invernale, e nonostante la mia richiesta di rimozione a tripadvisor, lo staff non mi ha mai risposto.

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Ciao Sara, stiamo facendo vari appuntamenti con gli enti del turismo e le associazioni di categoria, per stabilire la migliore strategia da percorrere per il successo dell’iniziativa. Non appena ci saranno novità pubblicherò un articolo sul blog con tutti i dettagli. Nel frattempo se vuoi rimanere aggiornata ti consiglio di iscriverti al mio feed: http://www.turismoeconsigli.com/feed/

  • Enzo ha detto:

    Ciao Enrico,il mio problema è ancora più specifico.
    La mia famiglia è proprietaria di un albergo ad ischia, oltre a delle recensioni false, un utente si è permesso di diffamare anche una persona in particolare e cioè mio nonno disabile, apostrofandolo figlio di una…., gamba di legno (e qui ha mostrato il meglio di se, offendendo una persona di 75 anni che porta un handicap da oltre 60 anni). la cosa che mi preme di più è denunciare l’utente, non mi interessa delle frottole che raccontano su tripadvisor anche se ci danneggiano e non poco, voglio tutelare la dignità delle persone.
    Ciao e grazie pert l’attenzione.

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Ciao Enzo, tu sei solo uno dei tanti albergatori coinvolti con questo tipo di problema. Non preoccuparti, ti faccio contattare dal nostro ufficio legale per risolvere la situazione.

  • Lombardi Concetta ha detto:

    Tutto molto vero e purtroppo preoccupante : finché non ci sono regole e controlli di alcun genere , tutti, gestori e clienti , ne possono approfittare secondo la loro ‘furbizia ‘ .
    Molti gestori pubblicano recensioni chiaramente ‘tarocche’ , alcune veramente risibili, ma che ,evidentemente, hanno i loro effetti e i clienti più furbi hanno un atteggiamento chiaramente ricattatorio , perché dispongono di uno strumento potente che possono usare in modo del tutto ‘irresponsabile’ ; credo che chi vuole pubblicare una recensione negativa , debbe essere libero di farlo, ma debba essere assolutamente individuabile , non si può nascondere dietro nick name fasulli.

    Cordialmente.
    C.L.

  • Giglio Bianco ha detto:

    Noi abbiamo un piccolissimo B&B a Firenze siamo ben posizionati su Trip (siamo primi e le recensione, fino ad oggi, tutte vere!) Oggi è arrivarta una recensione da 1 punto che asseriva una non bene mancata risposta ad una richiesta di soggiorno e cosa ancora più dannosa METTEVA CHIARAMENTE IN DUBBIO LE RECENSIONE DI TUTTI GLI ALTRI OSPITI! una review simile l’avevamo notata nei confronti di un’altra struttura (sempre in ottima posizione).
    La faosa imparzialità do tripadvisor è in realtà parzialissima… chi controlla se veramente qualcuno ha inviato una mail ad un Hotel??? noi possiamo si replicare, ma intanto il punteggio rimane!!! DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE INTERVENIRE!
    Grazie

  • cft ha detto:

    il vero problema e’ l’impossibilita’ di cancellarsi dal portale , una mancanza di rispetto della liberta’ di scelta , anche di andarsene visto che ti rendi conto di non poterlo fare solo dopo che ti sei iscritto. Se poi questo sarebbe un problema per il mister Trip ( poiche’ forse meta’ se ne vanno ) non deve fare che riorganizzarsi il portale a spese sue e non alle spalle di chi lavora onestamente in balia di anonimi in cerca di rivalsa.

  • mark pierk ha detto:

    Salve noi abbaimo un ‘hotel in Toscana abbaimo avuto un’esperienza analoga delle persone sono venute nel nostro hotel e per ottenere uno sconto ci hanno ricattato dicendo che se non lo ottenevano ci avrtebbero recensito negativamente su tripadvisor , sconto non ottenuto e danno creato, tripadvisor mi ha risposto che avrebbe indigato non mi ha neanche permesso di rispondere alla recensione ogni volta era offensiva , cosa non vera, è a senso unico difende solo i viaggiatori a questo punto tanto vale creare un portale dove vengono segnalati nomi e cognomi di viaggiatori che sfruttano la situazione per ottenerne vantaggi e rovinano pesantemente la reputazione delle strutture alberghiere, in ogni caso credo bisogna fare qualcosa.

  • Francesco ha detto:

    Salve a tutti, a me invece è capitato di essere ricattato, ossia mi è stato chiesto uno sconto (diciamo un bel po’ di sconto) da una famiglia che ha soggiornato presso la mia struttura. Non ho ceduto al ricatto ed ora tra tante recensioni positive mi ritrovo questo disastro. Cosa posso fare?

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Salve Francesco, per tutti coloro nelle sua stessa situazione, consiglio di rivolgersi alla Comitas, andando su questa pagina del loro sito http://www.comitas.it/albergo_sicuro.asp , insieme a Codacons stanno portando avanti un’iniziativa dal titolo “albergo sicuro”, che tutela gli albergatori vittime di diffamazione su tripadvisor o nel web in generale.

  • filly ha detto:

    salve, sono anch’io amareggiata e delusa da recensioni veramente disastrose rilasciate al mio albergo da persone che pretendevano sconti,oaltri che nonstante gli abbia fatto tenere un piccolo cane in camera dopo pretendevano che glielo facessi tenere anche nella sala ristorante ma quando cio’ gli è stato negato mi hanno praticamente massacrata su tripadvisor. e sapete un po’ cosa hanno recensito nel titolo?
    “TRUFFA” Il fatto si commenta da solo ma mi ripeto come e’ possibile che una diffamazione del genere e tante altre che ne ha fatto seguire non debba essere rimossa causando danni all’abergo e soprattutto alle persone che ci lavorano con onesta’ e dedizione.mi posso apettare qualche consiglio? grazie

  • cesare comisso ha detto:

    E’ successo anche a me di dover rispondere ad una recensione stroncante su tripadivisor. Mi spiego meglio: non contestavo il dissenso del cliente sulla struttura, sulle scelte architettoniche e sui servizi proposti, ma, con penna anonima, l’uso di termini offensivi ed irrispettosi di chi è quotidianamente impegnato per contribuire allo sviluppo della propria impresa e del territorio ove si trova.
    Tripadivisor mi ha risposto dicendomi che non potevano pubblicare la mia risposta perchè infrangeva più criteri del loro regolamento: non pubblicavano risposte che contenevano denuncie, riferendosi a quella parte della mia risposta che chiedeva al “Gentile Cliente” più rispetto nei toni riferiti alle persone.
    Scusandomi per la lunghezza del mio scritto, chiedo di essere aggiornato su quanto sarà possibile fare per difenderci da questa tipologia di clienti.

  • luciano ardoino ha detto:

    Buongiorno,
    qualcuno di voi ha mai pensato che non hanno modo d’esistere queste recensioni se non gestite istituzionalmente?
    Il comment form ha logicità solo ed esclusivamente interna, a patto che la direzione generale sia veramente professionale e seria.
    Ma questa è un’altra storia per il nostro caro Paese.
    Grazie dell’ospitalità

  • Andrea Carrai ha detto:

    Salve Enrico,
    Ho una struttura a Firenze e ultimamente stò avendo dei problemi sia per i ricatti del tipo o sconto o ti pubblico una recensione negativa oppure recensioni riportanti cose oggettivamente false.
    La particolarità del fatto è che ho solo problemi con clienti provenienti da Booking.com .
    Un caso eclatante l’ ho avuto ultimamente da un cliente (booking) che ha scritto cose false e a mio parere diffamatorie.
    Ho scritto al cliente invitandolo a rivedere il commento (forse dovuto al fatto che lo avevo richiamato ben due volte in quanto mi aveva dato una carta di credito non valida) e che in caso contrario mi sarei rivolto ad un legale.
    Immediatamente mi ha scritto Booking che mi diffidava dal “minacciare i clienti” .
    Meravigliato della risposta dell’agenzia gli rispondevo che è mio diritto difendermi da clienti che scrivano cose false.
    BOOKING è solo ed esclusivamente a favore dei clienti .

    Altra cosa VERGOGNOSA e poco conosciuta è che le CANCELLATION POLICY delle strutture riportate sui portali sono nulle ANCHE IL NO-SHOW ne ho avuto conferma scritta da Carta Sì e Key client.

    Rimango in attesa di un tuo gentile suggerimento.

    Grazie

  • Lilly ha detto:

    Buonasera
    Noi fortunatamente non siamo mai stati ricattati da nessuno! Però ci siamo accorti che sono “fiorite” un sacco di strutture inesistenti fino a pochissimo tempo fa!!! Tutte recensioni fasullissime (chiunque sia un utilizzatore di tripadvisor è in grado di riconoscerle! Sono corte, in italiano le prime 20 o 30 tanto per arrivare in cima alla classifica, simili, nelle quali si continua a fare riferimento esaltando quello che in realtà è un punto negativo della struttura (es: la lontananza dal centro! o arredamenti visibilmente IKEA… ecc…fatti passare come meravigliosi tradizionali e curati). Abbiamo segnalato (senza dare il nome della struttura) a Tripadvisor questo ma….. ci dicono che loro controllano benissimo!!!
    Che dire volendo credo che si potrebbe arginare ogni problema e perché no fare una lista on-line dei pessimi clienti???? Sarebbe carino!!!

  • Leopoldo Conti ha detto:

    Buongiorno ,
    Controllate bene anche il fratellino piccolo di Tripadvisor
    “Trivago ” presente in prima pagina e su google map .
    La cosa assurda è che riassume i voti di altri 10 siti affiliati e non chiede il permesso di pubblicare un Albergo .
    Ovviamente tutela al 100% esclusivamente la privaci del cliente e non del povero albergatore .
    Facciamoci Sentire .
    Cercando bene altre associazioni di albergatori hanno fatto denuncia a tripadvisor.

  • Martin ha detto:

    http://www.comitas.it/albergo_sicuro.asp

    Senza indugiare ancora, passare parola a tutti i Colleghi e iniziare un’ azione contro chi ci danneggia.

    Martin

  • Alla Dolce Vita ha detto:

    Salve a tutte e tutti,
    ringrazio Enrico, per la presa di posizione, e le associazioni di categoria interessate in questa azione.

    Personalmente, sto richiedendo a Tripadvisor la rimozione di tutti i riferimenti diretti ed indiretti della mia struttura, dalla fine del 2004.

    Nonostante le varie decine di mail e telefonate ai numeri apparsi sporadicamente sui siti Expedia e Tripadvisor, non ho mai ottenuto un riscontro alle mie lecite richieste.

    Ciò è accaduto perché la loro politica è puramente incentrata a monopolizzare il ricco mercato delle prenotazioni turistiche.

    E’ importante fare chiarezza ed offrire tutti i punti di vista e gli spunti di riflessione per definire e comprendere Tripadvisor-Expedia : questo ci consente di analizzarne i punti di forza e di debolezza, attraverso i quali, si può costruire una azione comune.

    Innanzi tutto è necessario ingenerare, nel lettore di Tripadvisor-Expedia, il dubbio che ciò che sta leggendo può essere manipolato, non vero, fraudolente e diffamatorio con la giusta e diretta conseguenza di svuotare di utilità tutto il sito.

    Il loro punto di forza , millantato ai 4 venti, è quello di “offrire” la VERITA’ sulle strutture turistiche: e noi tutti sappiamo essere la più grossa e bieca bugia.

    Spacciandosi per essere “La Bocca Della Verità Turistica” , e manipolando e pilotando ciò che pubblicano, in realtà decidono loro chi VENDERE… e chi è il venditore?!? … ma EXPEDIA!!!!

    Non a caso Tripadvisor appartiene ad Expedia, che a sua volta possiede i maggiori motori di prenotazioni ( a puro titolo esemplificativo, ma non esaustivo, Venere e Worldby ) e con molti altri, all’apparenza totalmente indipendenti, ha accordi di spartizione della provvigione scaturente dalle prenotazioni andate a buon fine, generate tramite i collegamenti direttamente presenti nelle pagine di Tripadvisor.

    In altre parole, con una strategia vecchia come il cucco, sfruttano l’attrattività e l’interesse per il pettegolezzo incontrollato, per vendere le camere …. a percentuali fuori mercato!

    E riescono a fare ciò con un ricatto tanto bieco, quanto ben congeniato, seppure totalmente illegale: listano senza permesso tutte le strutture turistiche, consentono la pubblicazione di recensioni NON controllate, spesso diffamatorie, e al contempo offrono al potenziale cliente, strutture in alternativa, listate con la distanza in metri da quella oggetto di ricerca.

    Chiaramente i beneficiari di questa strategia del massacro, sono soprattutto quelle strutture presenti nei primi posti dei motori di prenotazione facenti capo ad Expedia.

    In altre parole, il vero danno non è tanto, o solo, la diffamazione creata dal vero o presunto tale viaggiatore insoddisfatto o da un avversario poco corretto che pubblica una falsa e diffamatoria recensione…il DANNO E’ NEL LUCRO CESSANTE GENERATO DALLA CONCORRENZA SLEALE DI EXPEDIA che vende strutture in alternativa a quelle diffamate!

    Quindi, a voi tutti e tutte che venite diffamati su Tripadvisor-Expedia, iniziate a concretare le minori prenotazioni a seguito di questa campagna ricattatoria… tutte le mancate prenotazioni sono, in realtà, prenotazioni DEVIATE su altre strutture , concorrenti alle vostre, che per accordi o “strategie” di pubblicazione “industriale” di recensioni ( avallate da Tripadvisor Expedia ), avendo accettato di pagare anche oltre il 30% sul valore della prenotazione andata a buon fine, si vedono giungere richieste di prenotazione NON MERITATE.

    Il ricatto si concreta nello spingere tutte le strutture non presenti sui motori di prenotazione di Expedia, ad accettare, obtorto collo, i contratti di presenza su Expedia e co. con le percentuali fuori mercato!!!!

    Inoltre questo immenso potere di pilotare “la verità”, consente a Tripadvisor-Expedia di “aprire i rubinetti” delle prenotazioni a chi decidono loro, e quendo decidono loro….e non vi stupireste di rilevare che potenzialmente le grandi catene alberghiere , avendo accettato di pagare provvigioni anche oltre il 30% si vedano GARANTITE le prenotazioni…

    Quindi tutto questo teatrino di Tripadvisor, in realtà serve ad Expedia per spremere extra profitto dal mercato turistico, rimanendo un semplice intermediario, ma entrando come socio occulto del proprietario della struttura turistica, chiaramente senza condividerne i rischi , ma arraffando solo il profitto ( 1/3 del valore della prenotazione!)

    Altra cosa interessante sarebbe quella di esplorare più approfonditamente , se poi , su questo fiume in piena di milioni di euro che guadagnano dal mercato delle prenotazioni, alla fine ci pagano le tasse…. Anche la vecchia storiella di pagare i servizi di Tripadvisor-Expedia con la carta di credito su server sicuri, in qualche paradiso fiscale, non li può esentare ( ove ciò fosse mai emerso nelle loro strategie ) dal pagare le tasse dove il reddito è generato, ovvero sul territorio da dove parte il pagamento!

    Mi auguro di aver apportato un punto di vista che doni maggior consapevolezza e possa unirci ancora di più nella battaglia a questo mastodonte illegale.

    Cordialità

    Alla Dolce Vita

    .

  • Marina Viapiano ha detto:

    Buongiorno a tutti,

    vorrei suggerire una ulteriore possibilità, senza nulla togliere a quanto si comincia a muovere in Italia per assicurare la correttezza delle recensioni fornite a Tripadvisor (o siti analoghi) e per arginare tutti quegli spiacevoli scambi economici su ciò basati. L’idea di fondo è che all’estero gli albergatori hanno esattamente gli stessi problemi e si stanno muovendo, sia dando informazioni sia creando strumenti di reazione, spesso a costo zero. Inoltre combattono battaglie legali nei Paesi dove è realistico attendersi dei risultati di grande valore, là dove hanno sede le radici del problema. Vi sottopongo un sito per tutti: http://www.ihatetripadvisor.org.uk, pieno di suggerimenti e informazioni. E’ anche stata creata una petizione che ogni albergatore può sottoscrivere online. In sintesi: la pressione degli albergatori affinché questa infinita giungla di commenti ed interessi anonimi venga ricondotta a singoli individui finalmente responsabilizzati deve essere massiccia, informata, organizzata in gruppi e presente in ogni Paese del mondo. In primo luogo in quei Paesi dove legalmente è radicato il problema.

  • Paolo Volonte' ha detto:

    Buongiorno a tutti,
    anche noi come tanti di voi siamo vittime di diffamazione sul sito trip advisor dove una recensione conclude dicendo che abbiamo rubato loro le vacanze ed in altre fanno il mio nome violando comunque il principio della privacy.
    Vorrei pero’ chiedere se pur avendo la nostra attivita’ all’estero e piu’ precisamente in Africa, essendo noi cittadini italiano potremmo comunque essere tutelati dal codacons ?
    grazie per l’attenzione

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Salve Paolo,
    purtroppo nonstante gli sforzi al momento i risultati dell’iniziativa non hanno generato gli effetti sperati, quindi ti consiglio di aspettare nuovi sviluppi ufficiali.
    Un saluto.

  • Daniele ha detto:

    Buongiorno,
    sono Daniele il titolare di un B&B nelle zone di Trapani, presente e recensito molto bene su tripadvisor.
    Vorrei avere la possibilità di rispondere, ringraziando pubblicamente (che possa andare on line sotto la recensione) ad alcuni dei miei ospiti che hanno pernottato.
    Come posso fare?
    Grazie mille
    Daniele

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Salve Daniele, solitamente su tripadvisor la risposta del manager dell’hotel al cliente, viene consentita solo come replica in caso di recensioni negative, non in caso di ringraziamenti.
    Saluti!
    Enrico

  • Brunella ha detto:

    é un pò che non leggevo post sù tripadvisor,ma ora ho un pò di tempo e cerco informazioni,mi piacerebbe non apparire sù tripadvisor,all’inizio non sapevo nemmeno di esserci,se non dopo che i clienti mi avevano scritto una mail di ringraziamento con relativo link.
    Il problema viene l’anno seguente con una maggiore richiesta d’iformazioni ( e che haimè i miei concorrenti hanno scoperto)
    la mia struttura ha avuto migliaia di richieste fraudolente con enorme perdita di tempo e danaro.
    dalla posizione 8 in provincia di Firenze nel 2006 ora siamo alla posizione 6 sù Montespertoli e abbia 4 recensioni fasulle con relativi danni di reputazione.
    Il mese di agosto completamente vuoto,prenotazioni certe e cancellazioni all’ultimo minuto perchè nonostante avessero prenotato tramite OTA con carta di credito a garanzia,il cliente all’ultimo minuto mi scriveva che invece dei giorni prenotati ci sarebbero stati solo una notte se io non avrei fatto un grosso sconto.Io rispondevo che potevano cancellare subito la prenotazione perchè non accetto intimidazioni,ma il cliente ( molto furbo oppure inviatomi da qualche concorrente ) con la sola prova di avermi scritto una mail rilasciava commento negativo.Premettendo che non mi passa per la testa di chiedere di rilasciare commenti sù tripadvisor ai miei clienti ( perchè rispetto la loro privacy) ed anche perchè ritornano ogni anno e portano sempre nuovi clienti,mi chiedo se è un bene apparire sù questo social network.
    Grazie
    Brunella

  • Enrico Ferretti ha detto:

    Salve Brunella,
    come ha potuto sperimentare sulla sua pelle, tripadvisor può essere un ottimo canale promozionale se le cose vanno bene e le recensioni sono in larga maggioranza positive, ma allo stesso tempo una condanna per gli alberghi che ricevono parecche recensioni negative, a prescindere che siano diffamatorie o autentiche. Deve essere brava ad ottenere delle recensioni positive ed autentiche dai suoi ospiti, in modo da bilanciare o risollevera la situazione, altre soluzioni non esistono purtroppo.
    In bocca al lupo!
    Enrico Ferrettu

  • Brunella ha detto:

    Grazie Enrico per la risposta.
    Caso strano ho ricevuto tramite raccomandata da Londra speditami da Tripadvisor un certificato di eccellenza per il 2010 ,cosa vorrà mai significare? Oltre al certificato in allegato una lettera in cui mi si spiega il motivo per cui mi è stato assegnato e di esporla nella mia reception. Mi suona strano questo certificato,ma lo mandano a tutti?
    io non chiedo nessun commento ai miei clienti e nel 2010 credo che non ci siano stati molti commenti se non 1 terribile ( a cui ho cercato di rispondere nei toni più civili) a una cliente che nemmeno c’è stata.
    Se qualcuno ha ricevuto questo certificato da Tripadvisor sà cosa significa?
    Grazie per la risposta.
    Brunella

  • Meg ha detto:

    Volevo dire due cose su Booking.com.
    A me è stato fatto un addebito per una cancellazione e la cosa non è per nulla in regola. A peggiorare la situazione è che loro dicono che avendo informato il cliente sono a posto.
    Io non direi perché è chiaro e limpido che loro hanno riportato delle condizioni non coerenti tra italiano e inglese.
    Attenzione pertanto a questo sito

  • Monica ha detto:

    Carissima hai proprio ragione state attentI a questo sito è vero perchè  sottolioneando più volte che molte recensione sono false loro continuano a tenerle.
      NON VI CI ISCRIVETE.
    COMUNQUE IO SOTTOLINEO CHE A ME NON HA CREATO PROBLEMI FORSE PERCHÈ I MIEI CLIENTI NON VENGONO DA LI O FORSE PERCHÈ MOLTI HANNO CAPITO CHE LE RECENSIONI NEGATIVE ERA DA PARTE DI MIEI CONCORRENTI O DA CLIENTI MANDATI DA LORO
    QUINDI CONCLUDENDO DICHIARO CHE TRIP ADIVISOR È UNO DEI SITI POCO SERI
    FATE AFFIDAMENTO SU ALTRI CHE SONO MIGLIORI,
    Io ho più volte sottolienato questo e le recensioni non sono state vagliate quindi a tutti auguro che chi fa ste cose l’aspetti PRIMA O POI QUALCUNO LO FARA A LORO
    BUONA FORTUNA A TUTTI I MALCAPITATI IO HO SCOPERTO L’INGHIPPO E HO RISPOSTO PER LE RIME.
    CIAO AI VERI LAVORATORI DEL SETTORE A TUTTI GLI ALTRI BE CHE DIRE SI RODANO

  • Ghini2 ha detto:

    Sono un albergatore e più volte ho contatto trip advisor comunicandogli che alcune delle recensioni sulla mia struttura erano palesamente felse (scritte da ex dipendenti infedeli), mi hanno risposto che dai loro controlli tutto era regolare.
    Più volte da trip advisor mi vengono proposti abbonamenti a pagamento, ho sempre rifiutato e di conseguenza le recensioni positive passano in seconda pagina e recensioni positive e negative effettuate nella stessa data (testate personalmente) vengono pubblicate con tempistiche diverse, dando la precedenza a quelle negative. E ancara, recensioni negative pubblicate anni prima, ritornano con la data di recensione aggiornata (è permesso?).
    Mi sono fatto un idea: se paghi, le recensioni negative passano in secondo piano, ho testato questo e effettivamente, recensioni positive e negative effettuate ad hotel che pagano, quelle negative non si trovano.
    Tutto ciò è sporco, molto sporco.
    Grazie
    Angelo

  • Djf1971 ha detto:

    il mio ristorante attuale ha canbiato tre gestioni la mia e la terza come devo fare per far cancellare le recensioni negative degli altri anni visto che mi danneggiano

  • Anonimo ha detto:

    La situazione non è delle più rosee, le vecchie recensioni non si possono rimuovere, quindi la soluzione più semplice sarebbe quella di richiedere ad un cliente soddisfatto del ristorante, di pubblicare una recensione in cui oltre a dare la sua opinione su cibo e servizio, evidenzia che è cambiata la gestione.

  • DerekZ ha detto:

    Ma Cancellatevi e tagliate la testa al toro, siete voi che registrandovi nella directory date il potere a chi non vi tutela, di giudicarvi!!!! Vorrà dire che tripadvisor diventerà un portale per servizi turistici di nicchia, buon per loro, facessero concorrenza alla Guida Michelin… IO MI SONO CANCELLATO!!! Credetemi, l’indicizzazione non è tutto e se si lavora bene, con serietà ed onesta’ il risultato sarà lo stesso, ma se sei un piccolo commerciante come me non puoi permetterti un avvocato per tutelarti dalle opinioni fasulle… A proposito di opinioni fasulle, il loro algoritmo non garantisce la veridicità del commento, chiunque può cambiare il proprio ip con gli strumenti che offre internet e permettersi di inserire ogni tipo di recensione… IO MI SONO CANCELLATO, SONO SU TANTI ALTRI PORTALI CHE CAPISCONO QUANDO DALL’ALTRO LATO C’E’ UN PICCOLO COMMERCIANTE O UNA CATENA MULTINAZIONALE… Saluti e svegliatavi

  • Enrico Ferretti ha detto:

    DerekZ ma sei proprio sicuro di esserti cancellato da Tripadvisor? E’ risaputo che su tripadvisor non ci si può cancellare, le schede non sono gestite dagli albergatori, che non hanno la possibilità di disiscriversi dal portale in nessun modo.

  • Giacomoorrico ha detto:

    io ho cercato di  cancellarmi piu di una volta,non ci sono mai riuscito.tra l’altro io non mi sono mai neppure iscritto!sono convinto che sia una violazione dei miei diritti,e’ incredibile che non sia libero di cancellare il mio ristorante da un sito.
    come hai fatto?

  • Marco ha detto:

    Tripadvisor fa soldi sfruttando l’immagine delle nostre attività, è giusto questo ?
    Dovrebbero pagarci per lo sfruttamento della nostra immagine.
    Perchè non chiediamo tutti quanti un compenso ?

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